Artisti: le Biografie




Antonio Argenti


ARGENTI, Antonio. - Scultore
(Figlio di Marcantonio e fratello di Giosuè, anch'essi scultori), nato a Varese il 27 marzo del 1845, passò l'infanzia a Viggiù nel Varesino, terra classica di scalpellini, dalla quale passò all'Accademia di Brera di Milano allievo dello scultore Pietro Magni.

ritratto

Antonio Argenti - ritratto
(tratto da https://www.galleriarecta.it/autore/argenti-antonio/

Nel 1860, a soli 15 anni, vinse il premio Canonica con un bassorilievo raffigurante la morte di Giulio Cesare, ora nel Castello Sforzesco.
Modellatore efficace, possedette perfettamente il mestiere, e la sua produzione, specialmente funeraria, è vastissima.
Nel Cimitero monumentale di Milano esistono più di cinquanta opere sue:
la Riconoscenza, per la tomba Chiesa;
la Desolazione, per la tomba Boschi;
la Vedova, per la tomba Salvioni;
l'Amore infranto, per la tomba Longoni;
la Vestale, per la tomba Guaita;
il Tempo, per la tomba Rancati,
l'Angelo, per quella Clerici ecc.

memento moris

Antonio Argenti - Memento Moris 1898
Cimitero Monumentale (Milano) - monumento Rancati Sormani
foto di Zibione rilasciata con licenza Creative Commons https://en.wikipedia.org/wiki/it:Creative_Commons
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Altre opere sue sono:
a Livorno nel cimitero, l'Angelo della mestizia, sulla tomba Klein-Coppa;
a Londra, il monumento Osborne;
a Varsavia, la tomba Zamoyska;
a Leningrado, il monumento Mitussoff;
come nei cimiteri di Mannheim, di Jassy in Romenia, di New York.

esipova

Antonio Argenti (1900) per la tomba di Annette Essipoff, in San Pietroburgo.
tratta dalla versione Argentina di Wikipedia

Delle sue sculture minori, alcune, specialmente piacevoli, come Primavera, Bagnante, La donna velata, la Brianzola, Carmen, ecc., furono riprodotte più volte.


Busto di donna

Antonio Argenti - Busto di donna
scolpita in marmo - 53 cm circa

Busto di giovane donna

Antonio Argenti - Busto di giovane donna
firmata A. ARGENTI. MILANO., marmo bianco, 51 cm


A 60 anni, ammalato, si ritirò nella sua dimora di Viggiù, dove morì quasi dimenticato il 5 ottobre del 1916.


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Testo di Giorgio Nicodemi - Enciclopedia Italiana Treccani(1929)
https://www.treccani.it/enciclopedia/antonio-argenti_(Enciclopedia-Italiana)/



Antonio Argenti -2-


nato a Viggiù il 27 marzo 1845, fu scultore.

Studiò all'Accademia di Brera e a 15 anni vinse il premio Canonica con l'altorilievo Morte di Giulio Cesare (Milano, Galleria d'Arte Moderna).
Continuò gli studi con P. Magni, orientandosi verso la trattazione di temi allegorici o di genere resi con moderato realismo.

Terrore

Antonio Argenti - Terrore
(particolare da una foto di F. Pontiggia)
da "Bell'Italia" nº 73 -maggio 1992- Giorgio Mondadori Editore

Nel 1881 fu tra i fondatori della Famiglia artistica e collaborò all'allestimento del padiglione dell'Esposizione ricavato dallo studio di Pompeo Marchesi eseguendo grandi festoni tirati da lumache; continuò a partecipare alla vita "scapigliata" della Associazione restandone una figura di margine.

Nel 1883 espose all'Intemazionale di Roma lo Studio Forzato, che riscosse moderate approvazioni.
Nel 1884 ebbe una medaglia d'oro a Londra, nel 1886 a Liverpool.


focolare

Antonio Argenti - Il focolare - olio

lettore

Antonio Argenti - bimbo seduto che legge

Le sue figure infantili e i monumenti funebri incontrarono il favore del gusto borghese anche fuori d'Italia; in essi si manifesta il progressivo distacco dal realismo ottocentesco per tentare, al principio del secolo, effetti di stilizzazione non privi di una certa eleganza.

riposino

Antonio Argenti - riposino
scultura in marmo bianco, alt. cm 80 - firmato


Costretto a rinunciare alla sua attività per la malferma salute, si spense a Viggiù, ormai dimenticato, il 5 ottobre del 1916.


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Testo di Renata Cipriani - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 4 (1962)
https://www.treccani.it/enciclopedia/giosue-argenti_(Dizionario-Biografico)



Antonio Argenti -3-


Poco più giovane (di Antonio Bottinelli ndr) era Antonio Argenti, nipote (in realtà fratello ndr) del più famoso Giosuè, nato nel 1845 a Viggiù, dove morì nel 1916.

cristo

Antonio Argenti - Busto di Cristo
scultura in marmo bianco

Quasi coetaneo di Giberto Buzzi, come lui studiò a Brera con Pietro Magni.

Nel 1876 presentò al Concorso Canonica il bassorilievo intitolato Ei fu; ispirato al tema proposto per quell'anno, La virtù di Giulio Cesare, è oggi conservato alla Civica Galleria d'Arte Moderna di Milano.
In esso l'impostazione classicheggiante della scena è pervasa da un sentimentalismo quasi palpabile, da una fedeltà al particolare tipica della scultura della metà del secolo. L'opera venne premiata.

3 bagnanti

Antonio Argenti - tre bagnanti
sculture in marmo bianco h 100 cm circa

Nel corso degli anni Settanta si intensifcava la sua attività espositiva, tanto che nel 1877 presentò a Napoli una statua in marmo intitolata Delizia infantile che venne acquistata per lire 1000 dalla Società Promotrice di Belle Arti della città.

Nel 1881 espose e fu tra i promotori della "Indisposizione Artistica", ironica mostra organizzata dagli esponenti della Scapigliatura, con cui Argenti era in rapporti di stima e di amicizia.

bambino con uccellino

Antonio Argenti - Bambino con uccellino
sculture in marmo bianco h 91.4 cm

Le sue opere vennero presentate in numerose occasioni: oltre che a Milano, a Torino (1880, 1884), Roma (1883), Londra (1884), Bologna e Venezia (1887).

Nei decenni seguenti l'artista proseguì la sua ricerca nella direzione di una scultura caratterizzata da un modellato vivace, quasi pittorico, e incentrata su tematiche di gusto bozzettistico, restituite con una certa freschezza e soprattutto con una assoluta sapienza tecnica nel lavorare il marmo.

orfani

Antonio Argenti - Orfani

Fu autore anche del ritratto del collega e conterraneo Pietro Guarnerio che, commissionato dalla vedova, venne esposto a Brera nel 1882.


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Testo di Cristina Casero - Università degli Studi di Parma
tratto da Storia dell'arte a Varese e nel suo territorio
Progetto diretto e coordinato da Maria Luisa Gatti Perer
Capitolo XXXIV Viggiù terra di scultori.
Enrico Butti e altre personalità di rilievo nella seconda metà dell'Ottocento




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Alcune delle foto di questa pagina sono state tratte da siti di aste d'arte italiani e stranieri.

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