Artisti: le Biografie
Flaminio PONZIO - pagina 2
A Ponzio fu affidato l'incarico di costruire negli stessi anni, a destra dell'ingresso della basilica, un corpo di fabbrica che contenesse anche la nuova sacrestia.
La sua facciata, raccordata con il lato destro del portico, presenta il caratteristico 'ordine a fasce'(9).
Lo sviluppo delle lesene e delle fasce orizzontali e verticali origina una modulazione della superficie articolata su cinque fasce verticali delle quali le due più esterne chiudono entrambi i lati con una coppia di fasce binate. Ne consegue un'intensificazione di elementi verso l'asse centrale caratteristica dell'architetto.
Lo slancio delle fasce prosegue oltre la cornice e suddivide la balaustra che corona l'edificio
Un altro aspetto rilevante dell'architettura di Ponzio, nel suo contesto storico, fu l'utilizzo delle colonne binate in particolare nel cortile di palazzo Deza-Borghese, (cui lavorò a partire dal 1605), e nel portico della basilica di S. Sebastiano fuori le Mura.
L'utilizzo che egli ne fece a sostegno di terminazioni arcuate, quasi a comporre una ritmica sequenza di serliane, non trova paragoni nella produzione romana precedente.
Martino Longhi il Vecchio introdusse a Roma l'uso tipicamente lombardo delle colonne binate, ma Ponzio, di certo, ne fece un canone arricchendolo.
Flaminio Ponzio: Palazzo Borghese, facciata su via di Ripetta
Oggi sede dell'Ambasciata della Spagna
Foto di Indeciso42 tratta da it.wikipedia.org
Meritano attenzione la realizzazione del cortile e la facciata terminale dell'edificio su via di Ripetta.
Intorno al 1608 il cortile di palazzo Borghese era già chiuso, sul quarto lato, tramite una loggia a cinque arcate articolate su due ordini binati, ionico quello superiore, tuscanico quello inferiore.
Tale loggia, posta a chiusura del cortile, ricopre tuttora diverse funzioni: definisce la terminazione del cortile, costituisce il filtro di transizione tra quest'ultimo e il giardino, e rappresenta una quinta per il giardino stesso.
Con essa il Ponzio creò un significativo artificio: un asse prospettico centrale longitudinale, che dall'ingresso attraversa tutto il cortile spingendosi fino al giardino.
L'architetto adoperò un accorgimento altrettanto significativo evidenziando l'apertura dell'arcata disposta lungo l'asse centrale del secondo livello attraverso l'utilizzo di due coppie di colonne in granito rosa. Un accorgimento in cui non possiamo non riconoscere la sua impronta espressiva di rilevante originalità.
Flaminio Ponzio: Palazzo Borghese, facciata su via di Ripetta
Foto di Aquintero82 tratta da it.wikipedia.org
Un'altra caratteristica interessante in palazzo Borghese è l'ala verso Ripetta (realizzata tra il 1608 e il 1614), che contribuisce alla forma peculiare del palazzo, e che gli valse il nome di 'cembalo di Borghese', oltre al novero tra le quattro meraviglie di Roma.
Essa si presenta in maniera diversa rispetto alla parte dell'edificio precedentemente edificata ed evoca l'aspetto e il carattere di una villa suburbana al centro di Roma.
La facciata rivolta verso il Tevere cambiò aspetto con l'intervento di Carlo Rainaldi del 1676 che aggiunse una terrazza al piano terra coperta da ballatoio e sostenuta da colonne tuscaniche e pilastri.
La loggia superiore, a tre arcate, mostra un'accurata elaborazione dei conci di chiave e un fregio con ridondanti triglifi che inducono a considerare l'ipotesi di un intervento di Giovanni Vasanzio, già collaboratore di Ponzio nel 1611 negli interventi per il Quirinale.
Alla morte del suo maestro (1613), Giovanni Vasanzio rivestì la carica di architetto papale, grazie alla protezione del cardinale Scipione Borghese Caffarelli.
Flaminio Ponzio: Casa Grande dei Barberini in un'incisione di G. Vasi
Molte sono le cappelle che Ponzio realizzò nell'Urbe:
tra le principali e più significative, dopo la Paolina in S. Maria Maggiore,
vi fu la cappella Altemps in S. Maria in Trastevere (1585-89). Qui lavorò insieme con Martino Longhi il Vecchio e contemporaneamente al palazzo Altemps; alla morte di Longhi, dal 1591, fu affiancato da Onorio Longhi.
Ancora, possiamo ricordare:
la cappella Colonna in S. Giovanni in Laterano (1597-1605);
la cappella Naro in S. Maria sopra Minerva (1588-1602);
la cappella di S. Diego (cappella Herrera) in S. Giacomo degli Spagnoli, oggi Nostra Signora del Sacro Cuore (1602-07);
la cappella Rucellai in S. Andrea della Valle (1603-05);
la cappella Colonna ai Ss. Apostoli (1602-04).
Flaminio Ponzio: Portale Ponzio di villa borghese - (vedi nota (10)
Foto di autore non citato tratta da www.sovraintendenzaroma.it
Flaminio Ponzio: Portale del Leone di villa borghese - (vedi nota (11)
Foto di autore non citato tratta da www.sovraintendenzaroma.it
A Ponzio si deve anche il portale d'ingresso di villa Borghese
e, insieme a Carlo Maderno e Giovanni Fontana, la costruzione nel 1607, a Frascati, dell'acquedotto, del ninfeo e della peschiera della villa Torlonia.
Sempre a Frascati, partecipò ai lavori di edificazione di villa Taverna (1604-05), coinvolgendo Giovanni Battista Mola, attestato nel 1618-20 quando la villa era gìà stata acquistata da Scipione Borghese nel 1614(12) .
Flaminio Ponzio: Villa Taverna
(poi Villa Taverna-Borghese e dal 1896 ad oggi Villa Parisi)
Foto di autore ignoto tratta da www.retedimorestorichelazio.it
Anche a Nepi è ormai certa la presenza di Ponzio nel 1598 per «li modeni della porta et capitelli et frontespizio della facciata et disegno della porta» della chiesa di S. Tolomeo, il cui prospetto è opera di Domenico Paganelli(13).
In quanto consulente dell'Università degli Orefici, operò interventi di consolidamento e restauro nella chiesa di S. Eligio degli Orefici di Roma (1603-04 e 1612).
Tra il 1602 e il 1605 intervenne nel palazzo del Quirinale, allora palazzo pontificio, per il quale realizzò la lunga ala orientale e la cappella del Presepio, insieme ad altre sale poste nell'ala nord(14).
Tra il 1609 e il 1611 completò la casa della Dateria sul fianco orientale del palazzo.
Flaminio Ponzio: Chiesa di Sant'Eligio degli Orefici
rifatta nel 1620 da G. M. Bonazzini, completando i disegni di Flaminio Ponzio.
Foto di Geobia
tratta da it.wikipedia.org
Nel 1611 realizzò alcuni progetti per il palazzo Rospigliosi-Pallavicini(15), che la morte gli impedì di condurre a termine, e che fu realizzato in seguito da G. Vasanzio(16).
Predispose i progetti anche del casino Borghese (oggi galleria)
e dell'ordine superiore della facciata della basilica di S. Sebastiano fuori le Mura(17).
Chiesa di Sant'Eligio degli Orefici in un'incisione di G. Vasi
Flaminio Ponzio: Casino Nobile di Villa Borghese
Foto di autore non citato tratta da www.info.roma.it
Nelle chiese realizzate da Ponzio troviamo spesso, all'interno, teste alate di putti nelle chiavi di volta degli archi, ma anche all'esterno a coronamento dei portali principali, unitamente alla reinterpretazione degli stemmi araldici dei committenti: basti ricordare i capitelli ionici della facciata della 'Platonia', dietro l'abside della basilica di S. Sebastiano, nei quali sono inseriti draghetti borghesiani, con ali dispiegate, a formare l'avvio delle volute; il blasone dello stambecco (arma degli Altemps) che funge da mensola dei davanzali delle finestre del pianterreno nella facciata della villa Altemps, reiterato con numerose varianti fino all'esasperazione.
Flaminio Ponzio: Palazzo Rondinini
Foto di autore non citato tratta da www.info.roma.it
In tutto il Cinquecento, e in gran parte del Seicento, assistiamo a un fenomeno di 'vitalizzazione' delle forme inorganiche e di una sintesi dell'organico, con elementi desunti dalla natura che trova la sua espressione più sintomatica nei cartocci e nelle loro incorniciature(18).
Nelle opere di Ponzio non si riscontra un'adesione a questa corrente stilistica, ma piuttosto significative reinterpretazioni, originalmente elaborate, di motivi decorativi derivanti da quelli antichi romani, una volontà di flessione verso un plasticismo di rilevante interesse, anticipatore del Barocco.
Morì a Roma nel 1613 all'età di cinquantadue anni.
Altre Opere
Fontana dell'Acqua Paola, ("fontanone del Gianicolo")
Vi lavorarono: G. Fontana, Flaminio Ponzio, Ippolito Buzio (stemma pontificio in alto) e C. Fontana
Foto di Jensens
tratta da it.wikipedia.org
Fontana dell'Acqua Paola
Stampa d'epoca. Originariamente il fontanone aveva cinque vasche in corrispondenza degli archi.
Tratta da it.wikipedia.org
Fontana dell'Acqua Paola
Un'illustrazione della fontana dal libro "Rome, ancient and modern, and its environs" del 1842.
Tratta da it.wikipedia.org
fontana di piazza S. Giovanni
Foto di autore non citato tratta da www.info.roma.it
fontana di piazza S. Giovanni, altra angolazione
Foto di autore non citato tratta da www.info.roma.it
Flaminio Ponzio: Portale seicentesco della biblioteca di Agapito
Foto di autore non citato tratta da www.info.roma.it
----------------------------------------------------------------------
PONZIO, Flaminio
di Gianluigi Lerza - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 84 (2015)
www.treccani.it
Note
(9) Fratarcangeli - Lerza, 2009, p. 49 n. 173
(10)
PORTALE FLAMINIO PONZIO, Villa Burghesia, via Pinciana (altezza del civico 67)
Struttura ad arco con stemmi araldici, realizzata da Flaminio Ponzio nel 1609 come ingresso principale alla Villa. Il portale fu arretrato tra il 1910 e il 1912 per l'allargamento di via Pinciana.
dal sito della
Sovrintendenza Capitolina ai beni culturali - sezione Ingressi monumentali
(11)
PORTALE DEL LEONE, ingresso di via Pietro Raimondi
Costruito nel XVII secolo ed attribuito a Flaminio Ponzio, era in origine riccamente decorato. Ora della decorazione resta solo la protome leonina sopra la chiave dell'arco.
Il portale dà accesso alla zona della villa denominata Parco dei Daini.
dal sito della Sovrintendenza Capitolina ai beni culturali - sezione Ingressi monumentali
(12) Curcio, 1979, p. 117
(13) Miarelli Mariani, 1971
(14) Wasserman, 1963, pp. 232-238 n. 248
(15) Baglione, 1642, 1935, p. 135 n. 23
(16) Fratercangeli - Lerza, 2009, pp. 61 s. nn. 226-227
(17) Antinori, 1995, p. 113
(18) Weise, 1959
.
Clicca qui per tornare alla prima pagina dedicata a Flaminio Ponzio.
Edit e note by tasa 07-2021

Non ci sono commenti a questa pagina
Se vuoi inserire un commento, clicca QUI

La pagina è stata visualizzata 160 volte dal 01-06-2022.